Quali ostacoli impediscono alle donne di sposarsi?
Ogni tanto alle mie lezioni venivano alcune donne sposate con rito civile. Il loro problema principale era la riluttanza dei rispetivi uomini a sposarle. Quando abbiamo iniziato a parlare, è venuto fuori che la proposta era stata fatta. Diverse volte. Ma…
- In modo prosaico ha proposto “Andiamo a registrare il matrimonio” – e a me così non andava
- Ha detto: “Se vuoi, possiamo farlo”, ma io desideravo che fosse lui a volerlo
- Ero incinta, e registrare il matrimonio solo per il fatto della maternità non mi piaceva tanto
- Sua madre ha chiesto quando ci saremmo sposati e lui ha chiesto a me: “E allora, quando?” Ho potuto solo alzare le spalle
- A lui non importa del matrimonio – ha fatto la proposta, e nient’altro…
- Prima di andare a dormire mi ha detto: “Sposiamoci” ed io mi sono indignata, perché sono già sua moglie
- Ci conoscevamo poco
- All’inizio avevo dei dubbi
- Avevo voglia di romanticismo
- Desideravo che lui lo intuisse da solo
Immaginate, a volte le donne rifiutano il proprio amato, perché ha fatto dei “passi di danza” sbagliati davanti a lei oppure perchè ha fatto una riverenza dalla parte opposta. Non solo vogliamo sposarci, ma desideriamo che tutto succeda in un certo modo. Desideriamo che, nonostante per il nostro uomo l’opzione “Romanticismo” non sia prevista, in lui ciò cominci a funzionare a tutta forza. All’improvviso. E proprio pensando al matrimonio.
Dimentichiamo la programmazione che nella società influisce sui ragazzini:
- Cerca di rimandare il più possibile il matrimonio
- L’importante è non trovare una megera
- Meglio non sposarsi proprio
- Moglie porta solo problemi
Ascoltate ciò che dicono le mamme e i papà ai loro bambini maschi fin da quando sono piccoli, che barzellette sentono, che programmi televisivi guardano! L’uomo già non ha un grande desiderio di sposarsi, perché per sua natura è orientato ad ottenere successi esterni. Con una pressione del genere questo suo desiderio diminuisce fino ad annullarsi. Ricordate anche le frasi che spesso accompagnano un matrimonio: “ti ha accalappiato”, “sei cascato nella trappola”, “è la fine della tua vita”…
Adesso cercate di capire che anche solo una timida proposta da parte dell’uomo è in realtà già un atto eroico. Cosa succede se in risposta a questo suo atto eroico lui riceve un rifiuto? In lui sorgerà di nuovo il desiderio di combattere i propri timori? Non solo di rifare la proposta, ma anche di prepararle una sorpresa e di comprare un anello? Spesso le donne si creano questo problema da sole. Con le proprie mani… Se amate il vostro uomo e siete pronte a sposarlo, rispondete di sì, non importa in che modo è stata fatta la proposta. L’importanza è la sostanza, non la forma.
Un altro tipico errore delle ragazze è aspettare che lui intuisca da solo. Una mia conoscente ha aspettato alcuni anni. A causa di questo si sentiva offesa e soffriva. Poi abbiamo scoperto che lei non l’aveva detto chiaramente neanche una volta. Neanche una. E guardate un po’…una volta dopo essersi espressa, ha ricevuto la proposta. Subito. Lui semplicemente non sapeva che fosse così importante per lei.
Ecco la cosa più importante che volevo raccontarvi. A volte ci sembra di sapere benissimo ciò che vogliamo. Oppure sappiamo che cosa è meglio per noi. Ma la vita è più intelligente. Con le nostre “scuse” creiamo solo degli ostacoli affinchè le cose migliori entrino nella nostra vita.
Una mia amica era fissata con un ragazzo che in cinque anni non ha mai trovato il coraggio di sposarla. Lei continuava a dire ostinatamente che non c’era nessun altro e che non aveva bisogno di nessun altro. Alla fine, per caso ha incontrato un uomo che gli ha immediatamente fatto la proposta, subito dopo che lei aveva chiuso il rapporto precedente. Dopo dieci anni, ora è felice. Guardando la vita di quella “persona speciale”, vede i suoi tre matrimoni e i tre bambini che ha abbandonato. Lui continua a divertirsi e a fare pazzie, mentre lei ha vicino un uomo sicuro e saggio, che ha potuto riconoscere e di cui si è potuta innamorare non appena ha smesso di pensare di essere l’unica a conoscere il proprio destino.
Un’altra ragazza che conosco si è sposata la seconda volta con un amico intimo. L’amico che gli è stato sempre vicino, sia quando lei stava per sposarsi per la prima volta, sia quando stava per avere un figlio. Aveva fatto addirittura da padrino al Battesimo di suo figlio. Dopo un difficile e improvviso divorzio con il primo marito è successo qualcosa. Lei lo ha visto sotto un’altra luce. Ora sono felici insieme e hanno avuto un altro bambino. Anche se prima lei diceva che non vedeva proprio un uomo in lui, che non era il suo tipo, che non era il suo uomo.
Un’altra mia conoscente ha divorziato con il marito ed è rimasta sola con i bambini piccoli. Il marito se ne è andato, perché era annoiato. Lei cercava di essere brava in tutto e lui si è stancato. Per un periodo lei è andata in depressione. Ma poi ha cominciato ad occuparsi di sè stessa. Ha scoperto la scienza vedica e ha cominciato a preparasi con il pensiero ad un altro matrimonio. Comunicava con gli altri, si occupava di attività artistiche. Un giorno li ho incontrati. Lei e suo marito. Lui è tornato e ora la porta in braccio. Lei è molto felice, perché finalmente possono stare insieme e non solo “vicino”. Si sarebbe mai potuta aspettare una cosa del genere? No. Assolutamente no. Ma Dio lo sa meglio.
C’è ancora un’altra storia di una ragazza che conosco. È stata lasciata dal marito dopo venti anni di matrimonio. I bambini sono cresciuti. Lui si è trovato un’altra. Per lei famiglia era tutto. A un certo punto tutto ciò è andato a pezzi. Lei era distrutta e cercava di ricostruirsi partendo dalle rovine. Non aveva più nessuna speranza. Pensava di passare la vita in monastero… Ma è già più di un anno che è sposata. Di nuovo. Con un uomo straordinario. Ora stanno realizzando i loro sogni insieme – viaggiano, creano… I bambini sono cresciuti e loro sono liberi in diverse cose. Finalmente i suoi occhi luccicano per la felicità…
Perché vi racconto tutto questo? Perché ogni persona ha il proprio destino. Non sappiamo in anticipo, cosa è meglio. Non sappiamo come andrà a finire, nemmeno quale uomo è meglio per noi. Fidarsi della vita e smettere di attaccarsi agli stereotipi aiuta ad approdare in modo più veloce. Incluso il matrimonio.
Olga Valyaeva -valyaeva.com
translated by Irina Pikanovskaya